Avezzano ricorda i 108 anni dal terremoto

3' di lettura 13/01/2023 - La città di Avezzano ricorda i 108 anni dal terremoto che rase al suolo la città e tutto il territorio marsicano uccidendo migliaia (30.519) di persone con le due scosse di magnitudo 7.0 sulla scala Richter intorno alle 7.30 del 13 gennaio del 1915: è stato, secondo l'Ingv, uno dei principali sismi avvenuti in Italia per distruzione e morti.

Oggi giornata commemorativa, che il Comune di Avezzano ha deciso di celebrare con la cerimonia di consegna dei lavori di piazza San Bartolomeo. Un programma ricco proposto dal Comune, dalle associazioni marsicane, da singoli cittadini. "Per una scelta dal sentito valore simbolico, sarà dato l'avvio dei lavori di ristrutturazione della piazza San Bartolomeo, un tempo cuore e centro del capoluogo marsicano", si legge in una nota diffusa dal Comune. Oggi le commemorazioni previste per rendere onore alle vittime del sisma che sconvolse la Marsica e giunte al 108esimo appuntamento, si apriranno a ridosso del 'Memorial del Salviano' con gli interventi del sindaco di Avezzano Giovanni Di Pangrazio, del capitano dell'Unuci Floriano Maddalena e del vescovo dei Marsi Giovanni Massaro. Poi, dalle 11.30, appuntamento al castello Orsini dove i ragazzi delle scuole potranno immergersi nei ricordi grazie al video, realizzato dal professore Angelo Stornelli, che sarà presentato con l'introduzione di padre Orante e l'intervento dello storico Mario Di Berardino.

Alle 12.30, poi, si terrà l'evento simbolico e concreto al tempo stesso che caratterizzerà le celebrazioni di quest'anno: il sindaco procederà ufficialmente alla consegna dei lavori per la nuova piazza San Bartolomeo. Un intervento iniziato mesi fa, quando la soprintendenza dell'Aquila ha portato a termine la prima fase di scavi e repertazione nell'area in questione, riconsegnandola poi al Comune per effettuare i lavori programmati. "Un'opera di recupero e di ripristino, questo il senso dell'intervento, di un'area che si appresta a tornare luogo di ritrovo degli avezzanesi e, soprattutto, il simbolo di una memoria collettiva che non dovrà essere mai smarrita- chiarisce una nota del Comune di Avezzano- Le nuove generazioni, grazie a questa azione di recupero e di restituzione alla città di piazza San Bartolomeo, si riconnettono con la città che fu; con quegli avezzanesi (le vittime e i pochi superstiti), ai quali ora possono stringere idealmente la mano per una storia che si lancia nel futuro, ma avendo ben chiare le proprie origini".

I lavori saranno eseguiti dall'impresa Ocima Srl di Avezzano, per un costo di 170mila euro, interamente coperto con fondi di bilancio dell'ente. Il tempo dell'intervento è stimato in 100 giorni naturali consecutivi, salvo sospensioni o proroghe. "Rivivrà l'dea della vecchia chiesa di San Bartolomeo, ci saranno spazi e verde che richiameranno la Città Giardino e tutto sarà simbolo dell'unità e della continuità fra il passato, il presente e il futuro di Avezzano- prosegue la nota- Un segno di fiducia e speranza che deve essere, secondo gli intenti dell'Amministrazione, il tratto caratterizzante della 'Avezzano Città di Tutti e Per Tutti' che si apre oggi".






Questo è un lancio di agenzia pubblicato il 13-01-2023 alle 09:56 sul giornale del 13 gennaio 2023 - 48 letture

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